Global Cuts

  • Nei primi anni 90 il Belgio e’ stato al centro dell’attenzione per tutta la scena Techno che si stava sviluppando tanto da essere omaggiati persino dai grandi UNDERGROUND RESISTANCE con Belgian Resistance (1992) 
  • In quell’ondata di creativita’ e musica che si andava creando grazie a tutte queste macchine “infernali” l’R&S si trovo cosi a creare diverse sub labels per diversificare la vena creativa dei propri artisti principali, tra le tre sorelle minori che piu’ ebbero una certa continuita discografica troviamo l’Apollo dove dette il via ad un progetto per dare spazio all’ambient e la Global Cuts per dare piu’ spazio ad una sezione di progetti che avevano delle influenza piu’ ritmiche orientate ad un certo tipo di House Progressive e Tribal che andavano molto in quel periodo
  • La Global Cuts fu fortemente voluta proprio da un belga, Sven Van Hees,quello SVH che gia aveva fatto uscire per label maggiore lo splendido Emotional Rehabilitation (Remixes) .
  • L’inzio lo possiamo considerare col “botto” a livello commerciale; dopo un primo ep delle stesso Sven Van Hess con il suo amico Remy Unger Piano Power arriva 20 Hz dei Capricorn che imperverso per molti anni nei locali da ballo 
  • Molti degli Ep successivi rilasciati dalla GC, videro sempre gli stessi Sven Van Hess e Remy Unger dare alla luce diversi Ep ma con alias diversi X-Tatic Soul Searchers ed un Ep solista dello stesso SVH, tutti orientati a sonorita’ Techno Tribale.
  • Tra i nomi piu’ illustri che sono finiti sotto l’egida della Global Cuts ci furono Robert Leiner con il progetto Manpower e nomi altisonanti di Detroit come Eddie Flashin Fowlkes con la trascinante Warwick Kelli Hand con Rodeo / The Tunnel ed il maestro della melodia applicata alla Techno di Detroit come Carl Craig con l’ep Harder sotto l’alias FRS
  • Trovo spazio anche Marcos Salon e i due italiani Fabio Borzacco e Marvin Sasha con produzioni prettamente House
  • Seguirono altri Ep a nome Capricorn e diverse altre produzioni House nella seconda meta’ degli anni 90 ma la creativita’ e il fermento iniziale andarono scemando probabilmente complice la solita crisi delle vendite discografiche che colpi’ tutti i settori dalla seconda meta’ degli anni 90.
  • Nel 2001 ci fu’ la ristampa del famoso lavoro di Joe Smooth con vari remix all’interno della celeberrima Promised Land

Beaumont Hannant

  • A wildly eclectic producer who released four LPs during 1993-94 but then all but retired his solo work for a place in the trip-hop duo Outcacast…  inizia cosi’ uno dei pochi articoli che ho trovato in rete che parli di Beaumont Hannant,nonostante non sia stato un artista molto prolifico a livello di uscite discografiche fu’ sicuramente un artista che ha saputo cavalcare con piu’ incisivita’ l’ondata della cosiddetta Intelligent Dance Music.
  • Quasi tutte le uscite discografiche saranno stampate sulla General Production Recordings (GPR), label fondamentale nei primi anni 90 per gli amanti della musica elettronica
  • Originario di York inizio a fare il Dj nel 1986 con diverse partecipazioni a competizioni di mixaggio Hip Hop ,ma durante gli anni 80 ebbe molte contaminazioni Electro,Hip Hop e Indie Rock
  • L’esordio avviene nel 1993 con Tastes And Textures EP – Volume One e’ mostra tutte le potenzialita’ di BH, tracce techno con i cosiddetti tappettoni sotto per lunghi viaggi dove ci si poteva solo perdere, la traccia Awakening The Soul sara’ inserita nella famosa raccolta The Positiva Ambient Collection
  • Nello stesso anno esce il lavoro a lunga distanza Basic Data Manipulation (Tastes And Textures ⋆ Vol.2)  dove le prime tessiture,come lo stesso BH amava definirle,prenderanno forma e si insinueranno nell’ascoltatore; impossibile resistere al magma di sensazioni che si sviluppano,la vena funky hip hop si nota in maniera evidente per gran parte dell’album che fanno da contraltare a schegge techno impazzite come la traccia Dei-Form.
  • Nel 1994 esce Sculptured,un lavoro per certi versi piu’ eclettico del precedente,dove si strizza l’occhio all’IDM piu’ classica del periodo,dilatando ed armonizzando la venatura ritmica dell’hip hop ponendo le basi per i lavori successivi,tracce come Autun hanno dei richiami Indie Rock dimostrando le varie influenze dell’artista.
  • Sempre nel 1994,sotto l’alias YO3, escono due EP,il primo insime a Lagowsky,il secondo da solo,con una matrice piu’ techno dove viene privileggiata piu’ la parte ritmica ma sempre con richiami IDM,il progetto finira con un Lp,Bitter Sweet.
  • Il 1994 si chiude con i due Texturology Texturology ,ascoltati oggi li possiamo considerare i lavori piu’ completi dell’artista,quegli album che ancora dopo 24 anni resistono al tempo,rispecchiando,se mai c’e ne fosse bisogno,il sound di quella breve parentesi ma intesa che fu l’idm dei primi anni 90.
  • Benche’ all’inizio passarano quasi innoservati lasciando spiazzati i critici del tempo forse per la moltitudine dei stili nei due album, sono stati album riscoperti nel tempo anche grazie alle condivisioni su Internet e da chi ha voluto riscoprire le gemme del tempo; per chi ama essere spiazzato e sorpreso da continui cambi di direzione,ma con classe ha pane per i suoi denti, si naviga a vista ma con la certezza di avere il cuore che trasuda emozione. A corollario di quell’anno la traccia Utuba sara inserita nella prestigiosa compilation Artificial Intelligence II
  • Dal 1995 al 1996 seguiranno altri Ep anche di pregevole fattura, tra cui Psi-Onyx verra’ anche remixato dagli Autechre, sancirono anche il canto del cigno dell’artista,con un ep finale insieme a Lida Husik prevalentemente Trip Hop
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Maarten van der Vleuten

  • Maarten van der Vleuten inizia la sua carriera musicale nel 1987, pubblicando la sua musica sotto lo pseudonino The Noise Architect ,nel 1989 la radio Olandese VPRO gli commisiona una serie di canzoni a sfondo politico sociali su temi come il Muro di Berlino, la Guerra del Golfo ,Saddam Hussein e Salman Rushdie.
  • Nel 1991 esce il suo primo EP su Djax Records sotto l’alias Major Mulfunction dove collaboro’ con Marius Kuilenberg. Il primo era un musicista tecnico e completo mentre MK e’ piu’ votato al dj e alla produzione,questa loro pecularita’ si rivelarono vincenti creando lavori di prima qualita’, dopo i primi due EP Marius si dedico piu’ al lavoro di Dj e’ MVDV continuo da solo,collaborando comunque con altri artisti come Frank De Wulf su R&S records sotto lo pseudonimo 48 V. Phantom Power,sempre nel 1991 sulla label See Saw con il nome Dutch Department Of Techno fece uscire la traccia Starwood Party con remix illustri quali Speedy J. Terrace e Gijs Vroom.
  • Nel 1992 sotto il nome Flux uscira’ l’Ep True Fellings,la traccia omonima e’ stata tra le cose che sicuramente verra’ ricordata di piu’ nei rave romani dell’epoca.
  • La poliedricita’ ed il numero delle tracce che MVDV fece uscire fu talmente elevato che il boss della R&S decise di creare una una sublabel : la Outrage Recordings dove Maarten diede libero sfogo a tutta la sua creativita’ attraverso vari pseudonomi che lo caratterizaranno per tutti i primi anni 90.
  • Nel 1993 esce su Apollo, sotto il nome In-Existence realizza Moonwater,probabilmente uno dei suoi lavori ambient piu’ belli e’ piu’ apprezzati.
  • MVDV sentiva la necessita’ di avere una maggiore autonomia artistica,cosa che non poteva avere appieno fino a quando rimase sotto contratto per la R&S, una volta scaduto il contratto mise in piedi una propria label la Signum Recordings ,dove pote’ dare libero sfogo alla propria creativita’ senza ingerenze esterne.
  • Nel 1995 sotto il nome Flux rilascia per la Klang Elektronic un l’Ep The Mindboggling Mystery
  • Nel 1996 insieme a Trance Induction rilasciano Lunetten EP,delizioso lavoro che dimostra l’estrema poliedricità dell’artista Olandese.
  • Nel 1997 sempre su Signum Recordings sotto il nome Flux esce Zah Ath un Ep con costruito sopra trame Techno e Jungle e Breakbeat a far da corollario al tutto la stessa voce di MVDV.
  • Nel 1998,dopo ben tre anni di gestazione,esce In-Existence ‎– Private Rituals, un lavoro complesso dove vedra’ la collaborazione di artisti al di fuori del mondo dell’elettronica coma Edwin Paanaker alla chitarra ed al basso o di artisti classici come Ed Persijn, Frans Friederich alla tromba e la partecipazione di un coro di oltre 70 persone a far da corollario all’intero lavoro in studio.
  • Nel 1999 fonda una sottoetichetta della Signum, la Passiflora Records dove sotto il moniker V48 rilasciera’ prettamente House fino al 2005
  • Non contento di cio’ nel 2001 fonda un altra etichetta: la Glam Records ove ha rilasciato due Ep a nome Vandervleuten ,lavori prettamente Progressive Trance
  • Nel 2002 esce Flux ‎– Laiad, un CD in edizione limitata,appena 50 copie, con due libretti interni di discegni di opere d’arte visibili attraverso il sito internet http://tokyojoe.gemm.com
  • Dal 2002 al 2003 anche a causa di vicissitudini personali non rilascia nessun lavoro ma attraverso gli amici piu’ stretti si unisce alla crew Club Cliche’ dove ha la possibilita’ di suonare in giro nei locali sotto lo pseudonimo di Tokyo Joe.
  • Nel 2004 entra nel giro della della ToneFloat Records ,dove rilasciera l’ennesimo lavoro ambient da sogno, In-Existence ‎ Vow Of Silence
  • Nel 2006 sulla Mighty Robot Recordings esce Kremahitz EP,intanto il catalogo della Signum vengono resi disponibili per il download sulle moderne piattaforme che incominciano a prendere piede; eMusic e iTunes tra le maggiori
  • A febbraio dello stesso anno l’artista Karin Van Pinxteren gli commisisiona la scrittura della musica per l’opera Kurt’s zimmer
  • Nel 2007 Maarten riprende l’idea di scrivere un libro di poesie con allegato il relativo CD a far da colonna sonora al libro,qui potrete trovare il link: Een Onvermoede Bocht
  • Un artista sotto certi aspetti difficilmente catalogabile per la quantita’ e la qualita delle sue uscite,molte volte artisticamente controcorrente rispetto al suo tempo ma sicuramente un artista di prima grandezza che nel corso della sua decennale carriera ha saputo regalare perle di prima grandezza,districandosi magnificamente in diversi generi musicali.
  • Gli anni avvenire saranno l’occasione per Maarten di raccogliere e digitalizzare gran parte del proprio catalogo sia su Signum che su altre label ,tra l’altro molte cose le potrete trovare in formato digitale su Bandcamp o sul suo sito
  • Intervista su Noisey
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Recycle Or Die

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  • Sven Vath e’ un furbaccione lo sappiamo,nel corso dei decenni ha saputo cavalcare tutta la scena dance,dimostrandosi un vero mattatore da club. Nel 1990 fonda la label Eye Q Records insieme a Matthias Hoffmann e Heinz Roth dove vengono rilasciati lavori prevalentemente Trance.
  • Nel 1992 sulla falsariga di cio’ che fa l’R&S con l’Apollo Records anche Heinz Roth fonda una label sorella della Eye Q: la Recycle or Die.
  • La RoD richiama a se artisti che si ispirano alla musica elettronica di Berlino come ad esempio Klaus Schulze e al Brian Eno piu’ ambient e sperimentale
  • La Label sara’ attiva fino al 1997,dopodiche’ dissidi interni per via di visioni di strategia diverse ma piu’ probabilmente cali di vendita ne ha decretato la chiusura
  • Per chi volesse approfondire vi segnalo questo link,l’unico a dire il vero,che parla della RoD in maniera esaustiva

http://music.hyperreal.org/library/discogs/recycle_or_die/

 

Jochem Peteri

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Quando nei primi anni 90 lanciavi anima e cuore in quel di Detroit c’era in Europa,piu’ precisamente in Olanda, chi sapeva raccoglierlo e deliziarlo. L’esordio avviene nel 1991 con un EP scritto insieme ad Arnout Winckler sotto il nome  Pallas,un lavoro delizioso di chiara matrice house,ma e’ nel 1993 quando con EP solista sotto il nome Ross 154 che tocca le vette di assoluta perfezione, JP riesce a trovare nella melodia e negli insegnamenti di Detroit un capolavoro di prima grandezza a titolo Fragments sulla Eevo Lute Muzique creata da un altro attore di prima grandezza come Stefan Robber aka Terrace. Un artista non troppo prolifico a livello di uscite discografiche ma di assoluta’ qualita’ che con i vari  pseudonomi Ross 154 Newworldacquarium e Newworldromantic sapra’ rilasciare sempre musica di ottima qualita’ spaziando tra Techno ,Sperimentale ,House ed addirittura ambient come nell’ultimo lavoro Wherever You Go, I Will Follow.

Label Dimenticate

 

Aura Surround Sounds

Label Inglese attiva dal 1993 al 2001, nella prima meta’ degli anni 90 cavalcarono l’ondata progressive trance che invase l’Europa,mentre le produzioni migliori furono quelle di artisiti che si dedicarono all’Ambient Acid,Techno e Drum’& Bass.

Tra le produzioni migliori possiamo annoverare un Ep di Dave Angel e varie release di MLO.

 

 

 

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